Le auto più brutte della storia, nella lista anche modelli italiani: al primo posto un flop clamoroso

Queste vetture non vinceranno mai un concorso di bellezza: molti esperti le reputano così brutte da essere inguidabili!

I progettisti a volte si lasciano andare a delle decisioni che non sono poi premiate da un bel riscontro commerciale: ma anche quando ciò accade, non è detto che il pubblico gradisca la linea di un veicolo. Magari quell’auto diventa popolare perché è pratica, comoda e solida o costa poco, a discapito però della sua linea. Ecco perché oggi ci addentriamo in un bel viaggio sulle automobili più brutte della storia.

Tra le vetture più comode ma brutte che siano mai esistite, c’è sicuramente la prima generazione della FIAT Multipla arrivata alla fine degli anni 90 e considerata una vettura molto pratica, spaziosa e, sotto alcuni punti di vista, geniale ma davvero poco ortodossa. Criticata ferocemente dalla stampa specializzata quando è nata, la vettura, per ammissione del designer, era stata ideata con poco budget, specifiche molto restrittive – non doveva superare i 4 metri – e nasceva come un ibrido tra una carrozza ed una coupé…

Se la Multipla si può considerare un successo commerciale, perlomeno, lo stesso non si può dire per la FIAT Duna, una infelice berlina tre volumi che viene anche un po’ per partito preso considerata una delle automobili più brutte della sua categoria. L’automobile nacque nel 1985 come FIAT Premio, per il mercato sud americano: la linea molto semplice e forse spoglia può non piacque ai clienti europei, dove l’auto non riscosse il successo sperato tra il 1987 ed il 1991.

Anche gli yankee sbagliano

Passiamo a qualche flop tutto americano: il brand AMC o American Motor Company chiuse i battenti nel 1988 dopo una serie di crisi, come l’importante crisi petrolifera di fine anni 70 ma soprattutto, una serie di scelte sbagliatissime dal punto di vista stilistico. Tra le auto più brutte costruite alla fine della storia di questo marchio, c’è l’AMC Gremlin e naturalmente, la Pacer, familiare discutibile che sembrava progettata da due persone diverse, per quanto la parte anteriore e quella posteriore erano poco simbiotiche.

Tra le auto americane viene spesso citata anche la Pontiac Aztek, famosa per essere comparsa nella serie pluripremiata Breaking Bad ma che non è certo un’auto memorabile. Brutta, anche se comoda e pratica come la Multipla nostrana, la Aztek contribuì massicciamente al fallimento del marchio Pontiac nei primi anni 2000. Passiamo ora ai cugini degli americani, gli inglesi!

Un po’ tutte le vetture sperimentali a tre ruote costruite nel Regno Unito sono bruttine, a partire dalla Reliant Robin, una vettura molto particolare che ricorderete perché, in una tinta celeste, appare in Mister Bean come auto del rivale del protagonista che si diverte a mandarla fuori strada. La Peel P50, però, prende la corona come auto più brutta di questi progetti. Costruita da una piccola casa sull’Isola di Man la Peel sembrava un giocattolo per bambini fantascientifico: è anche l’auto funzionante più piccola del mondo e, per le sue dimensioni, non ha una retromarcia! Va trasportata a mano.

Conoscevate tutti questi modelli dall’estetica…discutibile?