Una Lancia che vale milioni! - www.Tuttomaggiolino.it
Questo modello ha tanti anni, ma vale anche tanti soldi: ad oggi, potresti comprarti casa, con un modello di questo tipo!
In un mercato automobilistico praticamente dominato da tecnologie all’avanguardia e nuovi modelli elettrici, il fascino delle vetture d’epoca continua a conquistare appassionati e collezionisti. Tra queste, una vecchia Lancia emerge non solo per il suo valore storico, ma anche per la sua quotazione attuale che supera nettamente quella di molte proprietà immobiliari. Ripercorriamo la storia e l’importanza di questo gioiello, che oggi vale una vera fortuna.
Il marchio Lancia rappresenta da sempre un’icona dell’automobilismo italiano, celebre per aver prodotto modelli che coniugavano eleganza, innovazione e prestazioni sportive. Tuttavia, negli ultimi decenni il brand ha attraversato un periodo di forti difficoltà produttive e di identità, soprattutto tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio.
Quell’epoca vide la nascita di modelli come la Ypsilon, la Musa e la controversa Flavia del 2012, quest’ultima basata sulla piattaforma della Chrysler 200. Sebbene fossero vetture rispettabili, per molti estimatori rappresentavano un allontanamento dal carattere distintivo e raffinato che aveva reso la casa torinese famosa nel mondo. Oggi, sotto l’egida di Stellantis, Lancia sta vivendo una fase di rilancio con concept car come la Pu+Ra, che promettono un ritorno agli antichi splendori, puntando su design innovativo, sostenibilità e lusso.
Una vettura che sembra un’opera d’arte
Tra i modelli storici, la Lancia Aurelia B20 si distingue come una delle automobili più celebri e desiderate dagli appassionati di vetture d’epoca. Presentata nel 1951 e prodotta fino al 1958, questa coupé sportiva 2+2 è stata realizzata in appena 3.871 esemplari, confermandosi un vero e proprio oggetto del desiderio per collezionisti e intenditori.
La carrozzeria, disegnata da Mario Felice Boano in collaborazione con la celebre carrozzeria Ghia, rappresenta un esempio di eleganza e raffinatezza tipicamente italiana, capace di coniugare linee sinuose e proporzioni armoniose. Il motore era un sei cilindri a V da 75 cavalli, capace di spingere la vettura fino a oltre 160 chilometri orari, prestazioni che all’epoca la ponevano al livello delle migliori sportive italiane come Alfa Romeo e Ferrari.
Se all’epoca il prezzo della Lancia Aurelia B20 si aggirava intorno a 2,5 milioni di lire, oggi il valore di mercato di un esemplare ben conservato è cresciuto in modo esponenziale. Un recente annuncio su una piattaforma di vendita online ha messo in vendita un esemplare con soli 23.700 chilometri all’attivo a un prezzo di circa 160.000 euro.
Questa cifra, che supera il costo di molte abitazioni di piccole dimensioni, testimonia non solo la rarità e la qualità della vettura, ma anche la rivalutazione delle auto d’epoca come veri e propri beni di investimento. La Lancia Aurelia B20 non è soltanto un simbolo di stile e storia automobilistica, ma anche un asset di valore nel panorama dei collezionisti. Il fascino di questo modello, ormai entrato nell’immaginario collettivo come un’icona del design italiano, continua a crescere, confermando che certe automobili non passano mai di moda e restano un patrimonio culturale e finanziario di inestimabile valore.