Contraffazione targa auto: in Italia si va in galera se la camuffi così

Non rischi soltanto la multa ma pure il carcere, questo comportamento è punito in modo molto severo dalla legge italiana. Evita di pensarci perché rischi tantissimo…

Nella lunga lista di comportamenti che il Codice della Strada sanziona con grande severità ci sono tantissime azioni che non sembrerebbero sulla carta così gravi, prima che la polizia arrivi a bussarvi alla porta per ricordarvi che avete appena infranto la legge in modo palese e pericoloso. C’è un componente della vostra auto, letteralmente la carta di identità della vostra vettura, che viene spesso trattato in modo improprio con leggerezza.

Ci riferiamo ovviamente alla targa, ben lontana dall’essere solo un pezzo di ferro attaccato a paraurti e parafango ma che serve precisamente per identificare la vostra vettura tra milioni di altre potenzialmente identiche: la targa, lo sappiamo bene, deve essere ben visibile, leggibile e soprattutto originale così da non impedire agli agenti di risalire al proprietario di una vettura. E’ anche una forma di tutela per voi, nel caso la vettura vi venisse rubata.

Ora, molti di noi sanno che coprire o camuffare la targa di fronte ad un Autovelox è un comportamento per cui si può prendere una multa, è piuttosto ovvio. Eppure, non tutti sono consapevoli fino in fondo delle conseguenze legali di quello che è un vero e proprio reato, a tutti gli effetti. Soprattutto se la modifica sulla targa viene effettuata in modo così spavaldo e senza considerazione dei rischi.

Cambiare una lettera costa il carcere: è sconvolgente

Modificare la targa della propria auto è un gesto che si può portare a compimento in tanti modi diversi. Uno dei più gettonati è l’utilizzo di un banale pezzo di nastro nero che modifica una lettera, come ad esempio una F che può diventare una E senza tanti complimenti in pochi istanti. Ebbene,questo banale gesto vi costa l’arresto. La contraffanne di una targa è infatti un reato penale per cui la polizia non ha pietà alcuna.

Secondo infatti l’articolo 482 del Codice Penale del nostro paese falsificare una targa è considerato un falso di atto pubblico commesso da un privato cittadino che: “Punisce la falsificazione materiale di atti pubblici compiuta da un privato cittadino“, ancora più grave se a competerlo è un pubblico ufficiale – articolo 477 – come nel caso di un 39 di Milano che in queste ore, è stato letteralmente indagato dalla Polizia Locale per aver modificato la F della sua targa in una E incorrendo in entrambi i gravi reati.

Teoricamente, per questo gesto si rischia una reclusione da 2 a 6 mesi oltre all’ovvia multa di 2.046 o 8.186 € a cui segue pure un bel sequestro del mezzo fino alla modifica corretta della targa camuffata. Certo, un incensurato non finirà quasi mai in galera per una cosa del genere ma la sua fedina penale resterà comunque macchiata dal grave gesto. Secondo voi ne vale la pena per evitare una multa per eccesso di velocità? Valutate voi…