La funzione del pedale dell'acceleratore - Tuttomaggiolino.it
Il pedale dell’acceleratore ha una funzione alternativa che nessuno, o quasi, conosce ed è utilissima: ecco di quale si tratta
Nel panorama in rapida evoluzione della mobilità sostenibile, il pedale dell’acceleratore delle auto elettriche e ibride assume un ruolo molto più sofisticato rispetto al semplice comando di incremento della velocità. Una nuova tecnologia, sempre più diffusa nei modelli di nuova generazione, trasforma infatti questo componente in un dispositivo multifunzionale, semplificando la guida e migliorando l’efficienza energetica.
Tradizionalmente, il pedale dell’acceleratore consente di regolare la velocità dell’auto aumentando la quantità di carburante o energia fornita al motore. Rilasciandolo, il veicolo inizia a decelerare e, in combinazione con il pedale del freno, il conducente può controllare la velocità in modo più preciso. Nei veicoli con cambio manuale, si aggiunge il pedale della frizione, mentre nelle auto automatiche l’acceleratore e il freno restano gli unici comandi ai piedi. Tuttavia, con l’avvento delle auto elettriche e ibride plug-in di ultima generazione, il pedale dell’acceleratore ha acquisito una nuova funzionalità grazie alla tecnologia One Pedal Driving.
One Pedal Driving: vantaggi e limiti
Questa modalità consente di gestire sia l’accelerazione sia la decelerazione con un solo pedale: sollevando il piede dall’acceleratore, il veicolo rallenta automaticamente, attivando una frenata rigenerativa che recupera energia da reimmettere nelle batterie. Ciò rende la guida più fluida, comoda e soprattutto efficiente dal punto di vista energetico, riducendo anche l’usura dell’impianto frenante tradizionale.
La guida con un solo pedale è particolarmente vantaggiosa in ambito urbano, dove frequenti stop & go impongono continue variazioni di velocità. La frenata rigenerativa non solo prolunga l’autonomia del veicolo ma contribuisce a diminuire i costi di manutenzione grazie a un minor uso dei freni meccanici.

Tuttavia, in determinate situazioni – come le frenate improvvise o le discese ripide – è consigliabile utilizzare il pedale del freno tradizionale per garantire la massima sicurezza e controllo. La tecnologia non elimina quindi la necessità del freno, ma ne limita l’uso alle sole emergenze e condizioni particolari.
Un esempio emblematico è la Tesla Model 3, dove la modalità One Pedal Driving è sempre attiva nelle versioni più recenti, senza possibilità di disattivazione o personalizzazione delle modalità di arresto. Questo ha creato dibattiti tra gli utenti, soprattutto per chi necessita di una precisione millimetrica nelle manovre di parcheggio o in spazi ristretti, come evidenziato da numerose discussioni nei forum dedicati agli appassionati. Al contrario, altri modelli, come la Mustang Mach-E di Ford, permettono di attivare o disattivare questa funzione facilmente tramite il touchscreen, offrendo maggiore flessibilità.
La sempre maggiore diffusione delle auto elettriche, come la Toyota bZ4X con un’autonomia di circa 500 km in ciclo WLTP, e il continuo miglioramento delle batterie agli ioni di litio, stanno contribuendo a rendere la guida elettrica non solo più sostenibile ma anche più intuitiva e accessibile grazie a innovazioni come il One Pedal Driving.
Questa evoluzione tecnologica rappresenta un passo significativo verso la mobilità del futuro, dove l’efficienza energetica, la semplicità di guida e la sicurezza si integrano in sistemi sempre più avanzati e user-friendly.
